Archivio mensile:Maggio 2014
Geografia: giochi didattici per apprendere
fonte: Guamodì
In questo link sono raccolti diversi giochi didattici utili per la scuola primaria e secondaria di I e II grado.
Servono soprattutto per apprendere la geografia descrittiva che, pur racchiudendo una piccola porzione di ciò che andrebbe insegnato, è importante che sia memorizzata e appresa nei suoi aspetti essenziali. Questi giochi servono per rendere piacevole l’apprendimento di questo ambito specifico, altrimenti pedante e spesso sterile.
Il puzzle del globo: gioco didattico
Il puzzle dell’Europa: gioco didattico
Semplice gioco didattico adatto per alunni della scuola primaria e della secondaria di I grado.
Quiz sull’Europa: gioco didattico
Si tratta di un gioco didattico molto semplice, ma senza dubbio utilissimo per alunni della scuola primaria e secondaria di I grado.
Viaggio: gioco didattico per imparare la geografia
Gioco didattico interessante per imparare la geografia dell’Italia. La schermata iniziale è molto intuitiva e per i giochi proposti è possibile scegliere il livello di difficoltà: per questa ragione è valido sia per la scuola primaria che per la secondaria di I grado. Le tipologie di giochi sono 4
World Geography Games: imparare la geografia giocando on line
Agenzia Viaggi Italia: imparare la geografia descrittiva con un gioco didattico
Chi gioca ha l’obiettivo di vincere un viaggio e, per ottenerlo, deve totalizzare un numero sufficiente di tessere trascinando i luoghi geografici nella posizione esatta sulla cartina geografica.
LA COORDINAZIONE OCULO-MANUALE
Non è colpa mia: Don’t shoot me – il video – Piccolo Coro Santa Maria Ausiliatrice
Diritti dei genitori con figli Dsa
AGEVOLAZIONI FISCALI PER I GENITORI CON FIGLI DISLESSICI (DSA)
Penso che sia importante conoscere di diritti e non solo i doveri e le responsabilità genitoriali. Ecco a voi alcune agevolazioni per i genitori dei bambini con DSA (articolo di Morena Lari inhttp://studentipolodecsfp.wordpress.com).
Diritto a orari flessibili di lavoro.
I genitori di studenti con DSA al primo ciclo d’istruzione hanno il diritto di usufruire di orari di lavoro flessibili se impegnati nell’assistenza alle attività scolastiche a casa, le modalità di esercizio di tale diritto sono determinate dai contratti collettivi nazionali di lavoro dei comparti interessati (Misure per i familiari descritte all’art. 6 della Legge 170/2010).
I genitori possono usufruire di tale diritto se impegnati nell’assistenza alle attività scolastiche a casa o per accompagnare i propri figli a visite logopediche o specialistiche: questo permette ai bambini con dsa di avere l’attenzione e la cura che meritano nel loro percorso formativo.
Normativa fiscale.
Come riportato nel sito dell’Associazione Italiana Dislessia, la normativa prevede alcune tipogie di oneri deducibili o spese detraibili per le famiglie con figli con dsa.
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Sono deducibili ai fini Irpef, tra le altre, le spese mediche e quelle di assistenza specifica (ex art. 10 dpr n. 917/86; comma 1; lett b).
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All’articolo 12 del TUIR sono previste detrazioni forfettarie per carichi di famiglia: la norma prevede che spetta una detrazione per ogni figlio, e la detrazione è più elevata per i figli minori di tre anni.
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Sono detraibili dall’irpef, alcune altre spese in particolare le spese sanitarie […] costituite esclusivamente dalle spese mediche e di assistenza specifica, diverse da quelle indicate nell’articolo 10, comma 1, lettera b), e dalle spese chirurgiche, per prestazioni specialistiche e per protesi dentarie e sanitarie in genere. […]Le spese riguardanti […] sussidi tecnici e informatici rivolti a facilitare l’autosufficienza e le possibilità di integrazione […].(art. 15 del TUIR che al comma 1, lett. c)Tali spese sono detrabili entro i limiti del 19% del relativo ammontare. NB: per far valere queste detrazioni occorre fare la dichiarazione dei redditi: modello 730 o modello UNICO
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Ai Dsa a cui è stata concessa la legge 104, hanno ulteriori agevolazione come indicati nella stessa legge.