Serve coraggio.
Serve tanto coraggio ad alzarsi ogni mattina e sapere di andare in un ambiente in cui fallisci 9 volte su 10.
Serve coraggio a studiare aspettando che arrivino gli strumenti per metterti alla pari con gli altri.
Perché mentre noi dibattiamo tanto con termini come, “strumenti compensativi “, “diagnosi” “certificazioni” “ richiesta PDP”, “ eh ma così lo aiuto troppo”, nel frattempo lui con coraggio affronta ogni giorno la scuola senza nessuno strumento compensativo.
Serve coraggio per andare interrogati con la mappa concettuale, che se poi capita che ti venga tolta devi avere il coraggio a 11 anni di dire ad un adulto “questa mappa mi serve per legge”.
Ed infine, ma non per finire serve ancora tanto coraggio a studiare con fatica tutto il pomeriggio, dopo una giornata a scuola, terminare dopo cena, e l’indomani ritornare a scuola sapendo che questa è la tua infanzia e non ritornerà mai più…
Un altro anno è passato, fatto di coraggio per tutti i bambini e bambine, studenti e studentesse con disturbo specifico dell’apprendimento.
Un coraggio che va premiato, al di là di ogni esito.
Un coraggio, che chi lavora o studia con un bambino con DSA o disabilità, vede ogni giorno.
Buone vacanze ragazzi