Pubblicato in Gazzetta Ufficiale, il decreteo legge approvato dal governo che ha ampliato l’uso del green pass nelle scuole, oltre che nelle università e nelle Rsa.
DECRETO-LEGGE 10 settembre 2021 , n. 122 [PDF]
Oltre al personale scolastico (docenti, amministrativi, collaboratori) il nuovo decreto estende l’obbligo di possedere il green pass a chiunque acceda alle strutture delle istituzioni scolastiche, educative e formative. Quindi anche i genitori dovranno avere il pass per entrare negli istituti frequentati dai figli.
Il governo precisa che questa disposizione non si applica ai bambini, agli alunni e agli studenti nonché ai frequentanti i sistemi regionali di formazione, ad eccezione di coloro che prendono parte ai percorsi formativi degli Istituti tecnici superiori.
Green pass scuola, domande e risposte sul nuovo provvedimento
Fino a quando sono in vigore le norme?
Le nuove norme restano in vigore sino al 31 dicembre prossimo, termine di cessazione dello stato di emergenza.
A chi si applica?
L’obbligo, in base al decreto legge 9 settembre, si applica a chiunque accede a tutte le strutture delle istituzioni scolastiche, educative e formative. Quindi anche i lavoratori esterni sono tenuti ad avere il green pass per accedere ai locali scolastici: sia il personale delle mense, sia gli addetti alle ditte di pulizia.
Il green pass sarà obbligatorio anche per i genitori?
Sì, per accedere ai locali scolastici o di qualsiasi istituzione educativa e formativa anche i genitori degli alunni devono avere la certificazione verde. Il genitore deve avere il green pass anche se entra nella scuola per andare a un colloquio con i docenti, o solo per firmare una giustificazione, per portare un libro dimenticato o per accompagnare il proprio figlio.
Il green pass vale per gli studenti?
No, l’obbligo non vale per gli studenti delle scuole, che possono accedere ai locali scolastici senza green pass, ma rispettando alcune regole: indossare la mascherina a meno che tutta la classe sia vaccinata e rispettare il distanziamento di almeno un metro.
Il green pass vale anche per i centri dedicati all’infanzia?
Chiunque accede a tutte le strutture delle istituzioni scolastiche, educative e formative è tenuto a possedere la certificazione verde. La norma si applica anche ai servizi educativi per l’infanzia.
E per gli Its?
Sì. L’obbligo di green pass vale, non solo per il personale, ma anche per gli studenti degli Istituti tecnici superiori (Its), oltre che per gli studenti che frequentano università, conservatori e accademie.
Chi è esonerato?
A scuola sono esonerati dal possesso del green pass non solo gli studenti, ma anche i soggetti esenti dalla campagna vaccinale sulla base di idonea certificazione medica rilasciata secondo i criteri definiti con circolare del Ministero della salute.
Sono previste sanzioni per chi entra a scuola senza green pass?
Sanzione dai 400 ai 1ooo euro per chi, pur avendo l’obbligo, non ha il green pass. Per i docenti c’è la sanzione aggiuntiva, dopo cinque giorni, della sospensione dello stipendio. A controllare il pass saranno i dirigenti delle istituzioni scolastiche, ma anche i datori di lavoro. Previste sanzioni da 400 a 1000 euro sia per chi non ha il pass sia per i dirigenti e i datori di lavoro ai quali sono demandati i controlli.
Come funziona la piattaforma per il controllo della certificazione?
Da lunedì 13 settembre, con l’inizio delle lezioni nella maggior parte delle regioni d’Italia, i dirigenti scolastici, o i loro delegati, avranno a disposizione uno strumento agile per poter controllare, in tempo reale, ogni giorno, lo stato (attivo/non attivo) del green pass dei dipendenti scolastici.
La piattaforma sarà inserita nel sistema informativo del Ministero dell’Istruzione, già noto ai dirigenti. Il controllo avverrà in pochi passaggi. Basterà entrare nel sistema e selezionare la propria scuola per poter visualizzare, nel totale rispetto della privacy, l’elenco dei pass attivi e non attivi.
Ogni dirigente potrà visualizzare, una volta entrato in piattaforma, sia la propria scuola che quelle di cui dovesse essere reggente. Il tutto in un’unica schermata.
Il dirigente scolastico può delegare ai controlli?
Sì, sarà possibile delegare il controllo a un altro dipendente della scuola.
Come sarà salvaguardata la privacy?
Tutto il sistema è pensato per salvaguardare la privacy: non sarà, infatti, possibile conoscere la motivazione di un eventuale pass non attivo. Previsto inoltre uno specifico servizio di assistenza attivo dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 14 per raccogliere quesiti e segnalazioni.
Fonte: Orizzonte Scuole