A un’alunno è stato certificato un DSA a poche settimane dalla fine della scuola, la scuola è tenuta a redigere il PDP in ogni caso?

Secondo l’ Accordo Stato-Regioni del 2012  la prima certificazione “ “La diagnosi di DSA deve essere prodotta in tempo utile
per l’attivazione delle misure didattiche e delle modalità di valutazione previste, quindi, di norma, non oltre il 31 marzo per gli alunni che frequentano gli anni terminali di ciascun ciclo scolastico, in
ragione degli adempimenti connessi agli esami di Stato. Fa eccezione la prima certificazione diagnostica, che è prodotta al momento della sua formulazione, indipendentemente dal periodo dell’anno in cui ciò avviene
(art. 1 c. 3).

L’alunno, pertanto, va considerato da subito alunno con DSA e si applica per lui la L. 170, anche se non è stato ancora approvato il PDP.
 
Nessuna norma dice entro quanto tempo va redatto il PDP in caso di certificazioni sopraggiunte.
Considerando valida la scadenza massima del trimestre, che troviamo nelle Linee Guida a  pag 8, se una certificazione viene consegnata a scuola dopo metà marzo si arriverebbe alla fine dell’anno e il PDP potrebbe quindi non  essere redatto.
 
Ricordiamo però che quella del trimestre è una scadenza massima, che considera anche il tempo necessario all’inizio dell’anno per conoscere un nuovo alunno che in questi casi esso dovrebbe essere già ben noto ai suoi insegnanti.
 
Ribadiamo però che la L. 170 va applicata anche se non c’è ancora il PDP, le strategie e le tutele personalizzate saranno definite con meno precisione, ma non possono mancare.

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