Tutti gli articoli di Nicoletta

Regole sull’accetazione della diagnosi di DSA da parte delle scuole regione per regione

Avendo in Italia 20 regioni (e ognuna in materia di DSA si regola diversamente dalle altre) può succedere che ci scappi qualche cavillo o che si commetta qualche svista.

Il sito Immagineha svolto questa indagine

Quando la diagnosi di dislessia viene riconosciuta dalla scuola?

La guida regione per regione.

Il Barattolo della Calma di Maria Montessori per Ritrovare la Calma

Il barattolo della calma è una nota tecnica che trova la sua ispirazione nel metodo Montessori.

Detto anche bottiglietta della calma o calming jar, il barattolo della calma di vocazione montessoriana è uno strumento educativo molto utilizzato per placare i capricci dei bambini e per calmare i più piccoli quando piangono o si sentono stressati.

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Maria Montessori non era solo una educatrice, ma anche era un filosofo, un medico e uno scienziato. È conosciuta in tutto il mondo per il suo metodo di insegnamento rivoluzionario, che prende, appunto, il suo nome e che mira a sviluppare le capacità e le potenzialità dei bambini, in modo tale da farli diventare pienamente responsabili per il loro comportamento e le loro azioni.

Grazie a questo “speciale” barattolo della calma, il bambino riacquista la quiete ed è maggiormente predisposto ad ascoltare quanto ha da dirgli l’insegnante o il genitore.

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Consiglio di fare il barattolo con un contenitore di plastica o una bottiglietta di plastica in modo che il bambino non rischi di farsi male.

 

 

Contrassegno parcheggio per disabili: parere Ministero

Il “contrassegno di parcheggio per disabili” non solo agli invalidi e ai disabili con “capacità di deambulazione impedita o sensibilmente ridotta” ma anche a coloro che sono affetti da una patologia agli arti superiori o da disabilità psichica, che precluda loro una autonoma e completa mobilità.

Tale precisazione viene dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti che, con il parere del  1567 del 2016 offre una interpretazione più estensiva dell’art. 381 del DPR n. 495-92 e s.m.i. (Regolamento di esecuzione e di attuazione del codice della strada).

A parere del Ministero, la norma nel condizionare il rilascio del contrassegno per la circolazione e la sosta dei veicoli a servizio delle persone invalide, alla “capacità di deambulazione impedita o sensibilmente ridotta”, non fa esplicito riferimento agli arti inferiori né alla patologia che l’ha determinata.

Pertanto, l’articolo in questione non dovrebbe essere interpretato in senso eccessivamente restrittivo, tanto più che sono previsti anche “i non vedenti”, ma potrebbe riguardare anche persone con patologie agli arti superiori o affetti da disabilità psichica che, pur non presentando problemi di deambulazione, a causa della loro specifica patologia non possono essere considerate autonome necessitando comunque della mediazione di terze persone per gestirne gli spostamenti.

Tuttavia – continua il Ministero – sarà solo l’Ufficio medico legale della Asl di appartenenza che potrà certificare il diritto all’autorizzazione.

Con precedente parere n. 2242/2015 il Ministero si era già espresso sulla concessione del contrassegno anche ai disabili intellettivi e psichici affetti da autismo.

Si ricorda infine che la domanda va presentata al Comune di residenza (agli uffici appositamente preposti), previa presentazione della relativa certificazione medico legale rilasciata dalla propria Asl.

Il contrassegno è strettamente personale, non è vincolato a uno specifico veicolo, viene rilasciato indipendentemente dal possesso della patente di guida del disabile ed è valido su tutto il territorio nazionale e negli altri paesi della Ue.

Può essere concesso, con le stesse modalità, anche alle persone temporaneamente invalide, a causa di infortunio o per altre cause patologiche, per un periodo di tempo determinato, ma la relativa certificazione medica deve specificare il presumibile periodo di durata della invalidità.

 

Anello per ADHD

anelloCi sono bambini/ragazzi/adulti che hanno l’esigenza di muoversi scrocchiarsi le dita in continuazione, battere il piede, giocarellare con anelli e altro…

Una ragazza di Washington che sentiva questa necessità ha sviluppato questa idea, tanto semplice quanto geniale, un anello con il quale dare sfogo alle proprie esienze senza disturbare chi è vicino.

Si stanno svolgendo studi per vederne i risultati su bambini con ADHD, sindrome di Asperger e autistici, ma i primi risultati sembra siano molto positivi.

In Italia non è ancora in commercio,

ma si può aquistare on line qua

Come si sente un bimbo straniero quando inserito in una nuova classe

Quando un bambino straniero, viene inserito in una nuova classe, molto spesso si sente come un extra-terrestre: non capisce né dove si trovi, né perché si trovi lì, tutti parlano e lui non capisce; del resto anche il colore della pelle, l’odore della pelle, i vestiti… tutto è diverso.

video trovato in rete