SuperQuark puntata del 02-07-2015
Di ADHD (sindrome sindrome da deficit di attenzione e iperattività) ne soffre dal 5% all’8% degli alunni.
Gli alunni maschi hanno una probabilità maggiore, quasi tre volte, di essere colpiti rispetto alle femmine.
Gli specialisti sono concordi nell’affermare che “Uno dei maggiori problemi nelle scuole è il deficit di attenzione. Ci sono studenti che hanno tanto bisogno di muoversi. Ma spesso disturbano la classe.”
Quindi come conciliare questa loro caratteristica con il fatto che devono passere 5 -6 …… ore sui banchi?
Forse la risposta sta arrivando….. una fabbrica statunitense di biciclette ha progettato la BICI-BANCO.
Può considerarsi un “incrocio” fra il tradizionale banco solastico e una cyclette, ovviamente senza manubrio e con un ripiano sotto al piano principale sul quale poggiare libri, quaderni, penne, matite, ecc…..
I prototipi sono stati portati in alcune scuole Statunitensi e Canadesi i risultati sono stati sbalorditivi! Gli insegnanti hanno notato subito la differenza.
Pe chi volesse pagare la quota associativa all’AID di 40 €. per usufuire dei libri digitali e volesse pagare con carta PostePay da quest’anno c’è una novità!
L’AID è iscritta al servizio Verified by Visa quindi per fare la transazione è necessario collegare il proprio numero di cellulare alla carta stessa (si fa allo sportello postale ci vogliono 2 minuti) e poi registrarsi a questo link 3D Secure: Mastercard SecureCode e Verified by Visa (dalla registrazione del numero allo sportello e registrati al servizio, a quando potete fare la transazione devono passare almento 24 ore) a questo punto potete tranquillamente pagare la quota associativa, durante la procedura vi arriverà sul cellulare una password che dovete mettere nello spazio che vi verrà indicato, e poi andare nel sito LibroAid e procedee all’ordine dei libri…… è tutto molto semplice!
Un genitore ha diritto ad avere informazioni dalla scuola circa il PEI del proprio figlio , sul perché egli non è stato convocato alla riunione di formulazione dello stesso, cui ha diritto di partecipare ( L.n. 104/92 art 12 comma 5), circa i risultati conseguiti dal figlio?
Risponde Salvatore Nocera:
Salvatore Nocera
fonte: Educazione e scuola
Fonte: MIUR
Le scuole di ogni ordine e grado hanno attivato sperimentazioni di contenuti veicolati in una lingua straniera in base all’autonomia didattica. L’insegnamento di una disciplina in lingua straniera è obbligatorio nell’ultimo anno dei licei e istituti tecnici.
Nei Licei Linguistici l’insegnamento è previsto a partire dalla classe terza in una lingua straniera e dalla classe quarta in un’altra lingua straniera.
Il termine CLIL è l’acronimo di Content and Language Integrated Learning.
Si tratta di una metodologia che prevede l’insegnamento di contenuti in lingua straniera. Ciò favorisce sia l’acquisizione di contenuti disciplinari sia l’apprendimento della lingua straniera.
La Legge 53 del 2003 ha riorganizzato la scuola secondaria di secondo grado e i Regolamenti attuativi del 2010 hanno introdotto l’insegnamento di una disciplina non linguistica (DNL) in una lingua straniera nell’ultimo anno dei Licei e degli Istituti Tecnici e di due discipline non linguistiche in lingua straniera nei Licei Linguistici a partire dal terzo e quarto anno.
La Legge 107 del 2015, all’articolo 7, definisce come obiettivi formativi prioritari “la valorizzazione e il potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all’italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell’Unione europea, anche mediante l’utilizzo della metodologia Content language integrated learning”.
Il Piano per la Formazione dei docenti 2016-2019, nel punto 4.4 Competenze di lingua straniera, evidenzia che i percorsi di metodologia CLIL sono fondamentali:
Il CLIL è una metodologia di insegnamento che si è sviluppata in diversi Paesi europei a partire dalla metà degli anni 1990, quando in Italia, grazie allo sviluppo di progetti europei, organizzati da varie istituzioni e Università, alcune scuole hanno attivato sperimentazioni di insegnamenti di contenuti disciplinari in lingua straniera. Il nostro è il primo paese dell’Unione Europea a introdurre il CLIL in modo ordinamentale nella scuola secondaria di secondo grado.
Il profilo del docente CLIL della scuola secondaria di secondo grado è caratterizzato da:
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Norme transitorie CLIL per licei e istituti tecnici MIURAOODGOS prot. 4969 Roma, 25 luglio 2014
Norme transitorie per i licei linguistici prot. 240 del 16 gennaio 2013