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Primi programmi da mettere nel PC per chi lo vuole usare a scuola

Le prime domande che si fanno i genitori dopo che  hanno ricevuto una diagnosi di DSA o di disabilità, dopo che si sono sentiti dire dallo specialista, di far usare il computer al loro figlio, per le attività scolastiche, sono : “e ora? Quali programmi lo potranno aiutare? Dove li trovo? “

Di seguito alcuni piccoli suggerimenti. 

Questi SECONDO ME, sono quelli essenziali per iniziare un uso del PC per lo studio.

Ho preferito  inserire SOLO programmi che si possono scaricare gratuitamente, se preferite averli a pagamento ci sono di molto buoni andate a questa pagina

PDF-XChange Viewer
Programma che permette di leggere e modificare (sottolineare, evidenziare, scrivere note,….) i libri digitali che sono in formato PDF
Ha anche la funzione OCR se si scansiona un testo, poi lo riconosce come testo e non come immagine
Tutorial-PDF-XChange
Video guida YouTube-small
Video guida parte 1 YouTube-small
video guida parte 2 YouTube-small
Video guida parte 3 YouTube-small
Video guida parte 4 YouTube-small
LeggiXme é una suite di programmi tutti molto utili, dal sintetizzatore vocale per leggere con le orecchie invece che con gli occhi, per scrivere e leggere un documento, o una pagina di internet, contiene calcolatrice carlate, dizionari, traduttore e molto altro (una volta scaricato il file va decompresso e poi eseguito ‘setup.exe’)

Al suo interno si trova anche PDF Xchange

per scaricare il manuale clicca qua

video guidaLeggiXme

video guida LeggiXme Jr. SP

LeggiXme + PDF XChange + Libri Digitali di LibroAid = (Clicca sopra l’anteprima per ingrandirla)

CmapTools

Programma per creare mappe concettuali (schemi) Guida C-Map semplice (creato da me)
Guida C-map in italiano
Open Office
Un programma che permette di scrivere, e di ascolatare ciò che si sta scrivendo, con correttore ortografico  
Irfanview
Programma per visualizzare immagini si apre e si chiede e le ridimenziona, in un lampo (rendendole più piccole diventa più facile l’inserimento dentro le mappe di c-map) In principio è in inglese ma si può scaricare la lingua italiana QUI
Everything
Programma molto piccolo, ma utilissimo per i ragazzi che hanno bisogno di cercare in modo rapido una mappa all’interno del proprio PC. Scarica  
Libri Digitali Si possono scaricare con il codice di copertina

Oppure

Iscrivendosi a AID e scaricandoli da LibroAId

(Io consiglio entrambi)

 

 

A mio parere questi programmi sono essenziali, poi in questa pagina ne trovate molti altri, per matematica, tecnologia, diari, e molto altro.

 

Rallenta mamma…

100Rallenta mamma, non c’è bisogno di correre

rallenta mamma, qual è il problema?

rallenta mamma, concediti una tazza di caffè

rallenta mamma, vieni e stai un po’ con me

rallenta, mamma, mettiamoci gli stivali e andiamo a fare una passeggiata…

raccogliamo le foglie, sorridiamo, ridiamo, parliamo.

Rallenta mamma, sembri cosi stanca, vieni, accoccoliamoci sotto le coperte, riposa insieme a me.

Rallenta mamma, quei piatti sporchi possono aspettare,

rallenta mamma, dai divertiamoci – facciamo una torta!

Rallenta mamma, lo so che lavori tanto ma a volte, mamma, è bello quando semplicemente ti fermi per un po’.

Siediti con noi un minuto, ascolta com’è andata la nostra giornata, trascorri con noi qualche momento in allegria, perché la nostra infanzia non rallenterà!

(R. Knight)

Lingua straniera: dispensa o esonero?

AlunnoLa normativa attuale (L. 170/2010 e D.L. 5669/2011 e Linee guida ad esso allegate) prevede per lo studente dislessico (qualora lo specialista certifichi la gravità del disturbo) la possibilità di essere DISPENSATO dalle prove scritte in lingua straniera in corso d’anno scolastico e in sede di esami di Stato e perfino di essere ESONERATO dallo studio della materia.

I due termini sono spesso usati come sinonimi ma ATTENZIONE sono molto diversi, quindi attenzione al loro uso.

DISPENSA

Lo studente DISPENSATO dalle prove scritte, dovrà svolgere la disciplina solo oralmente, questo per evitare che le differenze fra la lingua  scritta e l’orale possano creare troppa confusione nel ragazzo con DSA, dalle Linee Guida (allegate al decreto attuativo della legge 170 5669/11) pag. 20:

“…in caso di disturbo grave e previa verifica della presenza delle condizioni previste all’Art. 6, comma 5 del D.M. 12 luglio 2011, è possibile in corso d’anno dispensare l’alunno dalla VALUTAZIONE nelle prove scritte e, in sede di esame di Stato, prevedere una prova orale sostitutiva di quella scritta, i cui contenuti e le cui modalità sono stabiliti dalla Commissione d’esame sulla base della documentazione fornita dai Consigli di Classe”

Ovviamente la dispensa dallo scritto vale solo per le verifiche (ai fini della valutazione) e per gli esami , questa infatti non esclude la possibilità per lo studente di usare la scrittura durante le normali attività didattiche, studio in classe e a casa, compiti ed altro.

Non è invece possibille fare il contrario cioè dispensare dall’orale e fare solo lo scritto.

ESONERO

Cosa ben diversa si ha quando si chiede l’ESONERO dalla materia, allo studente con DSA esonerato dalla lingua straniera, non sarà richiesta nessuna prestazione per quella disciplina, quindi niente verifiche (scritte o orali),  compiti a casa e niente prova agli esami.

Ora però bisogna distinguere fra i corsi di studio;

Alla  secondaria di I grado (scuola media)

La dispensa è regolata dal DM 5669 del 2011 art. 6 comma 5

Quindi i requisiti per averla devono essere 3:
  1. richiesta dello specialista nella certificazione di DSA
  2. richiesta dalla parte della famiglia o dello studente se maggiorenne
  3. richiesta approvata da parte del consiglio dei docenti

L’esonero porterà al diploma e nello stesso non verrà fatta menzione della differenziazione dell’esame finale.

DL 62 del 2017 art. 11 comma da 9 a 15 pag 11-12

ATTENZIONE GENITORI se ci sarà l'esonero dalla I lingua straniera (inglese) nella scuola secondaria di primo grado, anche se il ragazzo avrà un regolare diploma di fine I° ciclo, alla scuola secondaria di II° grado non avendo avuto le basi si ritroverà molto indietro rispetto ai compagni e sarà molto più difficile colmare il divario e arrivare alla sufficienza, con un nuovo esonerò si accetterà un proogramma diferenziato, che non porterà al diploma.  Se l'esonero, invece, riguarderà la seconda lingua straniera e lo studente pensa di  scegliere una scuola superiore che nel suo corso di studio non abbia la seconda lingua, allora la  cosa è da valutare...

Per avere l’esonero il Dlgs 741 del 2017 art 14 comma 10 dice che deve essere lo specialista clinico che ha redatto la certificazione a richierlo sulla certificazione stessa “10. Per il candidato la cui certificazione di disturbo specifico di apprendimento abbia previsto l’esonero dali’ insegnamento delle lingue straniere, la sottocommissione predispone, se necessario, prove differenziate, coerenti con il percorso svolto, con valore equivalente ai fini del superamento dell’esame di Stato e del conseguimento del diploma.”

Ma il  DL 62 del 2017 dice che basta anche che sia la famiglia a richiederlo “13. In casi di particolare gravita’ del disturbo di apprendimento, anche in comorbilita’ con altri disturbi o patologie, risultanti dal certificato diagnostico, l’alunna o l’alunno, su richiesta della
famiglia e conseguente approvazione del consiglio di classe, è esonerato dall’insegnamento delle lingue straniere e segue un percorso didattico personalizzato. In sede di esame di Stato sostiene prove differenziate, coerenti con il percorso svolto, con valore equivalente ai fini del superamento dell’esame e del conseguimento del diploma. L’esito dell’esame viene determinato sulla base dei criteri previsti dall’articolo 8.”

Alla  secondaria di II grado (scuole superiori)

La dispensa dallo scritto delle lingue straniere è prevista dal DL 5669 del 2011, art. 6 c. 5.

La dispensa è regolata dal DM 5669 del 2011 art. 6 comma 5

Quindi i requisiti per averla devono essere 3:
  1. richiesta dello specialista nella certificazione di DSA
  2. richiesta dalla parte della famiglia o dello studente se maggiorenne
  3. richiesta approvata da parte del consiglio dei docenti

ATTENZIONE Per particolari corsi di studi tipo il liceo linguistico, lo specialista può proporla ma la decisione spetta al consiglio di classe che può negarla quando il corso di studi richiede competenze particolari nella lingua straniera che necessariamente devono comprendere anche la produzione scritta.

La dispensa dallo scritto porterà al diploma regolare.

L’esonero porterà  ripercussioni molto pesanti sullo studente, il quale non conseguirà il Diploma di scuola superiore ma solo un’attestato dei crediti formativi e non potrà accedere all’università, questo perchè di fatto farà un percorso “diffenziato”.


 

Estratto del convegno avvenuta a Parma il 20-04-16

Relatore dott. Guido Dell’Acqua del Ufficio IV (Disabilità DSA e integrazione alunni stranieri)

Direzione generale per lo studente, l’integrazione e la partecipazione al MIUR (domande finali)

Qua il filmato per intero e le slide

Lingue straniere slide estratte da un Power Point creato e fornito dal Prof. Guido Dell’Acqua referente area BES del MIUR per un convegno del  2018, (qua il power point intero).


ATTENZIONE:

L’esonero dalle lingue straniere è possibile solo se il PDP è stato redatto per i  DSA, in tutti gli altri casi di BES  (Bisogni educativi Speciali) che non rientrano nella legge 170 del 2010, non è possibile,

La normativa di riferimento attualmente è la nota ministeriale 5772 del 2019  che, a pag. 2, dice:
«Per gli alunni con bisogni educativi speciali (BES) che non rientrano nelle tutele della legge n. 104/1992 e della legge n. 170/2010, ma sono comunque in possesso di una certificazione clinica, non sono previste misure dispensative – peraltro non contemplate nemmeno dalla previgente normativa – ma possono essere utilizzati strumenti compensativi qualora sia stato redatto un POP che ne preveda l’utilizzo, se funzionali allo svolgimento della prova assegnata».

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Aiutami ad essere me stesso

maestra-e-bambiniDammi tempo: posso fare le cose che mi chiedi, se mi lasci un tempo adeguato.

Impegnami: il fatto che abbia delle difficoltà non significa che non debba lavorare con costanza e impegno.

Sottolinea il mio impegno e i miei successi, e non i miei errori.

Permettimi di usare il computer e la calcolatrice, ed insegnami ad usarli nel modo più utile per me.

Se non capisco bene come e perché potranno essermi utili, torna a spiegarmelo con pazienza e gentilezza.

Rispettami, ed insegnami a rispettare le differenze di ognuno.

Aiutami senza sostituirti a me.

Se devo fare un lavoro diverso dai miei compagni, spiegami sempre perché: non ho bisogno che tu neghi la mia difficoltà, ma che tu mi aiuti a darle un significato e a trovare forze e strategie per affrontarla.

Sono molto di più della mia difficoltà: valorizza i miei punti di forza e aiutami a pensare positivo.

So disegnare, sono curioso e ho una grande immaginazione: insegnami a sfruttare al meglio queste capacità!

Individua materiali e schede didattiche semplificate nella forma ma non nella sostanza: posso imparare le stesse cose dei miei compagni, se mi aiuti a riconoscere la via di accesso più funzionale per me a tutti gli apprendimenti.

Non è importante per me fare complicati calcoli mentali o in colonna, ma imparare a risolvere situazioni problematiche.

Non è necessario che io scriva in corsivo e senza errori, ma che impari un modo efficace per comunicare con gli altri.

Aiutami a giocare con i miei compagni: per me è molto importante capire i “tempi della relazione”, sintonizzarmi con le altre persone ed essere sicuro che ho un valore anche ai loro occhi.

Aiutami anche a capire dove sta la mia responsabilità, e dove quella degli altri, rispetto alle difficoltà, agli insuccessi, alle frustrazioni che tutti i bambini e gli adulti incontrano nel loro cammino.

Aiutami ad essere me stesso!

Fonte: www.123homepage.it