Tutti gli articoli di Nicoletta

Cosa dice la normativa rispetto al freddo che si ritrova sovente nelle aule scolastiche nei mesi invernali?

Nelle aulle scolastiche la temperatura ambientale dovrebbe essere di 20° con una tolleranza di 2 gradi.

Legge 23 del 1996 – Edilizia Scolastica

“5.3.11. Temperatura ed umidità relativa dell’aria degli ambienti – La temperatura degli ambienti  adibiti ad usi scolastici dovrà essere assicurata, in condizioni invernali, da un adatto impianto di
riscaldamento capace di assicurare in tutti gli ambienti, quando all’esterno si verificano le  condizioni invernali di progetto, le seguenti condizioni interne: temperatura ……. 20 °C ± 2 °C”

Acquisto ausili didattici per la scuola, chi deve provvedere?

Chi deve provvedere all’acquisto di ausili a supporto del bambino disabile all’interno della scuola?

Ausili del tipo:
➡️ banco speciale
➡️ tablet/pc
➡️ tastiera facilitata
➡️ un mouse/scanner
➡️ …

Deve richiederli la Asl o la scuola?  Deve comprarli con propri fondi?

Bisogna rivolgersi al CTS* della vostra provincia (*CTS, Centro Territoriale di Supporto), è una scuola polo che ha il compito di fornire questi ausili.

Fondi ce ne sono, ma purtroppo opera per bandi, ed è possibile presentare le richieste solo in certi momenti dell’anno scolastico.

Ore di sostegno assegnate allo studente non bastano, il Tar le aumenta e sancisce risarcimento economico alla famiglia

Il TAR Campania, sentenza n. 00343 pubblicata il 13 gennaio 2025, si è pronunciato su una questione legata all’assegnazione di ore di sostegno scolastico. Il tribunale ha stabilito un risarcimento per un alunno con disabilità, al quale erano state assegnate ore di sostegno inferiori all’orario scolastico previsto.

Ore di sostegno: il caso specifico

Nel caso esaminato, l’alunno riceveva 18 ore settimanali di sostegno, a fronte delle 26 ore di frequenza scolastica.

Tale assegnazione è stata ritenuta insufficiente rispetto alle necessità dello studente, considerando anche l’assenza di una giustificazione specifica.

I genitori, ritenendo leso il diritto del minore, hanno presentato ricorso.

Il giudice amministrativo ha riconosciuto l’insufficienza delle ore assegnate e l’assenza di una motivazione adeguata.

Gli effetti della sentenza

La decisione del TAR si basa su una normativa consolidata e prevede due importanti conseguenze.

  • Annullamento del PEI: Il Piano Educativo Individualizzato per l’anno scolastico 2025/26 è stato dichiarato nullo, con la richiesta di una nuova determinazione delle ore di sostegno in linea con il fabbisogno effettivo dello studente;
  • Risarcimento economico: È stato stabilito un indennizzo pari a 1.000 euro per ogni mese in cui il sostegno non è stato garantito per l’intero orario scolastico.

Fonte: Orizzontescuola

Genitori chiedono copia del PEI, scuola condannata per diniego accesso agli atti. Ottengono documento e rimborso. SENTENZA

Il TAR di Bologna ha condannato un istituto scolastico a rimborsare 1.000 euro di spese legali a una coppia di genitori. Questi ultimi avevano richiesto l’accesso ai documenti relativi al Piano Educativo Individualizzato del figlio, affetto da disturbo dello spettro autistico.

 

La scuola, inizialmente, aveva negato l’accesso agli atti, costringendo i genitori a rivolgersi al TAR. Solo a ricorso presentato, l’istituto ha consegnato la documentazione. La sentenza, numero 1002/2024 pubblicata il 31 dicembre 2024, sottolinea l’importanza del diritto di accesso agli atti per i genitori degli studenti con disabilità.

Un iter complesso e oneroso per i genitori

La vicenda ha inizio a settembre 2024, quando i genitori, tramite PEC, richiedono alla scuola il PEI, il verbale del Gruppo di Lavoro Operativo per l’Inclusione e altri documenti. Trascorsi i 30 giorni previsti dalla legge 241/1990, la scuola nega esplicitamente il rilascio. Il silenzio-rifiuto, seguito dal diniego scritto del 3 ottobre 2024, spinge i genitori a intraprendere le vie legali. Il giorno prima dell’udienza, fissata per il 4 dicembre, la scuola deposita in tribunale i documenti richiesti.

Vittoria parziale per i genitori: nessun risarcimento danni

Pur riconoscendo il diritto dei genitori e condannando la scuola alle spese, il TAR non ha accolto la richiesta di risarcimento danni. I giudici hanno ritenuto infondata la domanda, sostenendo che il rilascio dei documenti, seppur tardivo, avesse sanato la situazione.

Sentenza

 

Fonte: Orizzonte Scuola