La mancata ammissione alla classe successiva è decisa esclusivamente dagli insegnanti della classe al momento dello scrutinio finale.
Non spetta decidere né ai genitori né agli specialisti.
La ripetenza nella scuola primaria è regolata per tutti, e quindi anche per gli alunni con disabilità, DAL D.M. 62/17 art. 3 c. 3 che prevede tre condizioni:
1) eccezionalità della decisione (e questo esclude categoricamente la possibilità di reiterazione),
2) unanimità dei docenti della classe
3) specifiche motivazioni:
i docenti della classe in sede di scrutinio, con decisione assunta all’unanimità, possono non ammettere l’alunna o l’alunno alla classe successiva solo in casi eccezionali e comprovati da specifica motivazione.
L’esame di Stato delle studentesse e degli studenti coincide, quest’anno, con la valutazione finale da parte del Consiglio di Classe e terrà conto anche di un elaborato prodotto dall’alunno, su un argomento concordato con gli insegnanti.
L’elaborato è uno strumento per valorizzare il percorso degli studenti: sarà consegnato e poi discusso, per via telematica, prima dello scrutinio finale. Per lo svolgimento di tutte le operazioni (consegna, discussione, scrutini) ci sarà tempo fino al 30 giugno. La valutazione finale terrà conto di tutto il percorso fatto dallo studente. Sarà possibile conseguire la lode.