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Gli alunni con disabilità pagano la gita?

Gli alunni con disabilità pagano la gita come tutti o hanno diritto a delle agevolazioni?

Nessuna norma si occupa di questo.

La scelta è affidata all’autonomia della singola scuola ma in generale la disabilità, da sola, non è un motivo sufficiente per ottenere la partecipazione gratuita. 

In alcuni casi partecipa gratuitamente al viaggio un eventuale familiare accompagnatore (per non penalizzare la famiglia con una doppia quota) o chi ha difficoltà economiche, ma questo indipendentemente dalla disabilità.

In ogni caso decide la scuola.

Possono esserci riduzioni o gratuità per l’eventuale parte della quota relativa all’entrata in musei, mostre o altro, oppure per i viaggi soprattutto se si usano mezzi pubblici. 

Autismo: piccolo chiarimento

è una caratteristica molto complessa, neanche gli studiosi sanno bene come descriverlo in maniera chiara e univoca, e qquesto  perchè ogni persona con autismo è diversa da un’ altra.

Ecco perche’ chi ha conoscuto una persona autistica ha semplicemente conosciuto UNA persona autistica.

Nessuna forma autistica e’ uguale a un’altra, non esistono due autismi uguali tra loro.

Per questo ora si usa l’espressione ” SPETTRO AUTISTICO”.
Questa è una rappresentazione grafica creata dalla Maestra Larissa, che fa capire molto bene di cosa si stia parlando

La RUOTA DELL’AUTISMO ci mostra perche’ ciascuno ha una forma autistica diversa.

Da qualche anno dunque si parla di DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO, non di solo autismo, e quindi dire BAMBINO/RAGAZZO AUTISTICO NON SIGNIFICA NULLA!

Ci sono:

  • bambini/ragazzi autistici verbali,
  • bambini/ragazzi non verbali,
  • bambini/ragazzi vocali ma non verbali,
  • bambini/ragazzi che non hanno il minimo problema relazionale,
  • bambini/ragazzi che devono sviluppare le loro social skills
  • bambini/ragazzi con IPERsensibilita’
  • bambini/ragazzi con IPOsensibilita’ (per ciascuno dei 5 sensi)
  • bambini/ragazzi con stereotipie
  • bambini/ragazzi che non ne hanno
  • bambini/ragazzi con il QI superiore alla norma
  • bambini/ragazzicon un QI inferiore alla norma
  • ecc….

L’autismo punto e basta non esiste!

Esiste una ruota di combinazioni (attenzione, non uno spettro di gradazioni!!) in cui ciascuna persona autistica prende una FORMA precisa e DIVERSA da tutte le altre persone autisitche.


Consiglio di scaricare questo quaderno, completamente gratuito, che è stato concepito e redatto come guida ad una diagnosi precoce e tempestiva, per promuovere un aiuto e sostegno alle persone con autismo e alla loro famiglie e per l’attuazione di buone prassi in ambito scolastico.  Scarica qua

Anno scolastico 2022/23: Rientro a scuola

Covid, con raffreddore lieve si potrà stare in classe. No se con febbre superiore a 37,5. Utilizzo mascherina chirurgica o FFP2

 

Sono state pubblicate ieri le indicazioni dell’Istituto superiore di sanità per il rientro a scuola a settembre. Nelle indicazioni viene fatta una distinzione tra misure standard di prevenzione da garantire per l’inizio dell’anno scolastico che considera l’attuale quadro epidemiologico e possibili ulteriori interventi da modulare progressivamente in base alla valutazione del rischio, “prevedendo un’adeguata preparazione degli istituti scolastici che renda possibile un’attivazione rapida delle misure al bisogno”.

Nel documento, come misure di base per pianificare l’anno scolastico 2022/23, viene indicato che

Gli studenti con sintomi respiratori di lieve entità ed in buone condizioni generali che non presentano febbre, frequentano in presenza, prevedendo
l’utilizzo di mascherine chirurgiche/FFP2 fino a risoluzione dei sintomi, igiene delle mani, etichetta respiratoria.

Viene infatti specificato che “soprattutto nei bambini, la sola rinorrea (raffreddore) è condizione frequente” e di fatto ciò “non può essere sempre motivo in sé di non frequenza o allontanamento dalla scuola in assenza di febbre“.

Non è invece consentito restare a scuola con febbre, ovvero temperatura corporea oltre i 37,5 ° C. Altri sintomi che non consentono il permanere a scuola sono ad esempio:

  • sintomi respiratori acuti come tosse e raffreddore con difficoltà respiratoria,
  • vomito (episodi ripetuti accompagnati da malessere),
  • diarrea (tre o più scariche con feci semiliquide o liquide),
  • perdita del gusto, perdita dell’olfatto, cefalea intensa

In caso di tali sintomi viene raccomandato alle famiglie di non condurre gli alunni a scuola in presenza.

Divieto di entrare a scuola anche con test Covid positivo.

indicazioni-A.S.-2022-2023

 

 

Fonte: orizzonte scuola

MateMitica – programma per scrivere la matematica

MateMitica  della Anastasis, è davvero utile.

Puoi scaricare la versione di prova gratuitamente, per vedere se fa al caso vostro.

Lo si può usare benissimo senza internet, eccetto per una funzione (fotografare un’espressione e averla già pronta nell’editor per lavorarci).

Integrata c’è la calcolatrice.

È un vero e proprio quaderno digitale che ti permette di scrivere qualsiasi simbolo matematico, raggruppato per varie aree e per espressioni/equazioni è perfetto.

Personalmente è l’unico Software a pagamento che consiglio sempre di provare, perché non penso che vi siano altre soluzioni paragonabili a livello di qualità .

Volendo comunque c’è gratuitamente Math o mir da poter sperimentare.

Consiglio la visione di questo videomanuale su MateMitica.