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Cos’è il PFI (Progetto Formativo Individuale)?

Il PFI sostituisce il PDP per alunni con BES, ma non il PEI e il PDP in caso di DSA.

Se uno studente ha già una programmazione individualizzata specifica, il suo PFI ovviamente ne terrà conto e affronterà solo eventuali aspetti non definiti.

Si ricorda, inoltre, che sul piano formale – ferme restando le disposizioni per gli alunni disabili – il P.F.I. sostituisce qualsiasi documento finalizzato alla definizione di modalità didattiche personalizzate per gli alunni con bisogni educativi speciali (BES), alla documentazione delle attività di accoglienza per gli alunni stranieri, alla gestione di “passerelle” o passaggi fra ordini di scuola o sistemi diversi.

Dalle linee Guida MIUR 2018  pag 40.

In particolare, per gli alunni a forte rischio di esclusione sociale, devianza e abbandono scolastico, il P.F.I. deve individuare gli obiettivi primari in termini di contenimento e partecipazione, che saranno perseguiti anche prioritariamente rispetto al conseguimento dei livelli di competenza previsti dal PECUP di riferimento. Per tali alunni rivestiranno particolare importanza, nell’ambito del P.F.I., le attività di orientamento e ri-orientamento, anche col ricorso all’alternanza scuola lavoro e all’apprendistato. Si sottolinea che rimangono comunque applicabili le normative e le indicazioni vigenti per la progettazione didattica e la personalizzazione dei percorsi degli studenti in condizione di disabilità e con DSA.

Agevolazioni sull’Acquisto di strumenti tecnologici

Le “agevolazioni” dipendono dal tipo di certificazione che si ha:

se si ha la certificazione per i DSA (legge 170), non si hanno sconti, rimborsi * o agevolazioni dell’iva, si paga il prezzo pieno, ma facendo fare fattura a nome del ragazzo con certificazione di DSA , si può scaricare la spesa come spesa sanitaria sulla successiva dichiarazione dei redditi,  vedere circolare dell’ AGENZIA DELLE ENTRATE  dove è spiegata tutta la procedura, altre informazioni

MAPPA RIASSUNTIVA DELLE MODALITA’ ATTUATIVE

* alcune regioni (pochissime es. la Lombardia), ogni anno fanno dei bandi per rimborsare le spese tecnologiche sostenute dalle famiglie  degli studenti con DSA, ricercare informazioni nel sito della regione. 

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se si ha la legge 104, si può acquistare il PC o altri strumenti con Iva agevolata al 4%, oltre che portare in detrazione la spesa della fattura, fatta sempre a nome del ragazzo, per sapere quali documenti occorrono, chiedere al negozio, comunque da maggio 2021 ci sono state delle semplificazioni sui documenti da presentare, vedere il il sito dell’AGENZIA DELLE ENTRATE.

Servirà un certificato medico che attesti il collegamento fra strumento da acquistare e disabilità, questo certificato servirà sia per l’acquisto dello strumento, sia per portare la spesa in detrazione durante lòa dichiaarazione dei redditi.

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ATTENZIONE mi è stato riferito che se nel verbale INPS c’è  la dicitura: “l’interessato non possiede alcun requisito tra quelli di cui all’art. 4 D.L. 9 febbraio 2012 n. 5” in alcuni negozi viene interpretata male questa dicitura e viene negata l’ IVA agevolata perchè dicono che non c’è il diritto, ebbene quella dicitura dice solo che non si ha diritto al parcheggio disabili.

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In entrambi i casi effettuare il pagamento con un sistema tracciabile  bancomat, bonifico, altro e conservare la ricevuta,  pagato in contanti non sarà detraibile.

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Piccolo consiglio personale: se deciderete di acquistare un Tablet
accertatevi che le app che ci andrete ad inserire possano lavorare senza connessione internet, perché durante le verifiche e gli esami non sarà possibile usare la rete di conseguenza lo strumento sarà inutile.

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Le prove scritte equipollenti degli esami di maturità dovranno essere preparate modificando quelleministeriali uscite o preparate in precedenza?

La prova equipollente può essere:

  1. preparata al momento, adattando quella ministeriale,
  2. preparata in precedenza dalla commissione.

Nel primo caso sono possibili solo modifiche da predisporre in tempi brevi perché l’esame deve cominciare contemporaneamente per tutti e finché non è pronta anche questa prova non possono iniziare neppure i compagni.

Se servono personalizzazioni complesse bisogna preparare le prove prima, predisponendo la solita terna da sorteggiare.

Alcune presidenti rifiutano questo secondo sistema, anche se nessuna norma lo vieta espressamente, e in questo caso bisogna fare tutto al momento, con il rischio di allungare di molto i tempi iniziali.