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Nei casi in cui i ragazzi hanno la 104 ma è in scadenza, o sia già scaduta, e non si è ancora riusciti a fare l’aggiornamento all’INPS per il rinnovo cosa accade?

Può accadere che la 104 sia in scadenza, o addirittura sia già scaduta, al rinnovo del ciclo scolastico, ma non si è ancora in possesso del rinnovo, ne si ha  ancora l’appuntamento per la commissione INPS per l’accertamento della disabilità.

NIENTE PAURA

Nel 2014 è stata approvata una norma importante, Legge 114 che ha introdotto alcune misure di semplificazione assai rilevanti.

In particolare l’art 25 comma 6-bis prevede la proroga degli effetti del verbale rivedibile oltre il termine di scadenza apposto, in modo da consentire la fruizione anche dei benefici a tutela della disabilità  mentre si attende il termine della revisione.

Quindi fino a nuovo accertamento  i ragazzi mantengono gli stessi diritti come se la 104 non fosse scaduta.

Vale sia per la 104 che per l’indennità di frequenza. 

Cosa significa programmare una verifica (scritta o orale)

VERIFICHE  PROGRAMMATE (SCRITTE  O  ORALI)

 
La legge 170  e la legge 104 prevedono come elemento compensativo che le interrogazioni vengano programmate.
 
Per molti Insegnanti questo vuol dire: “il giorno tale ti interrogo” (le verifiche scritte hanno un giorno definito per tutta la classe) ma non è proprio così,  significa innanzitutto dedicare 3 minuti all’alunno, controllando  che nel giorno prescelto non ci siano altre interrogazioni o verifiche , dire all’alunno gli argomenti oggetto dell’interrogazione e controllare che scriva correttametne sul diario e al giorno giusto.
 

Quando un insegnante fa questo dimostra:

  • interesse nel voler mettere l’alunno nelle condizioni ottimali per svolgere la verifica, 
  • di conoscere la normativa  e di rispettarla
 
Ricordiamoci che un ragazzo con i DSA o con una qualsiasi disabilità, ha bisogno di molto piu tempo di un neuro-tipico per prepararsi ad una verifica.
 
E’ bene ricordare 2 cose fondamentali:
  • il DIARIO per un ragazzo con i DSA o con una disabilità, è spesso uno strumento difficilissimo da usare
  • verifiche a SORPRESA sono assolutamente illegittime e contestabili

Come devono essere gli Attestati dei crediti formativi per gli studenti con disabilità

Per gli studenti con disabilità delle scuole superiori, che a causa delle loro caratteristiche, sono impossibilitati a fare un percorso didattico parallelo alla classe, faranno un percorso DIFFERENZIATO, questo non porterà ad un diploma di scuola superiore ma a un attestato dei crediti formativi (non è un certificato spendibile nel mondo del lavoro) e non permetterà all’ingresso alle Università.

Come deve essere questo attestato è definito dal DM 14 del 2024

Gli elementi informativi che debbono essere contenuti nei modelli di attestati riguardano:

  •  le ore relative a indirizzo e durata del corso di studi,
  •  votazione complessiva ottenuta,
  •  materie di insegnamento ricomprese nel curricolo degli studi con l’indicazione della durata oraria complessiva destinata a ciascuna,
  •  competenze,
  •  conoscenze e capacità anche professionali acquisite,
  •  crediti formativi documentati in sede di esame.

 

Rispetto agli alunni con disabilità la novità principale riguarda la certificazione delle competenze in assolvimento dell’obbligo di istruzione, ossia al termine del secondo anno di scuola secondaria di secondo grado, che riporta ora la stessa indicazione che in precedenza, con il DM 742 del 2017, si applicava solo nel primo ciclo, che prevede la possibilità di integrare la certificazione con una nota esplicativa, ma non di personalizzare il modello.

Art. 4 c. 4:

“4. Per gli studenti con disabilità, certificata ai sensi della legge n.104/1992, il modello nazionale può essere accompagnato, ove necessario, da una nota esplicativa che rapporti il significato degli enunciati relativi alle competenze agli obiettivi specifici del piano educativo individualizzato. “

 

Cosa sono i codici (ICD-10) che appaiono nelle certificazioni

La classificazione ICD (dall’inglese International Classification of Diseases; in particolare, International Statistical Classification of Diseases, Injuries and Causes of Death) è la classificazione internazionale delle malattie e dei problemi correlati, stilata dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS-WHO).

Oggi  è alla decima edizione, è stata approvata nel 1990 durante la 43ª Assemblea mondiale della sanità dell’OMS e utilizzata a partire dal 1994.

L’ICD-10 si distingue secondo 3 assi:

  • Asse 1 disturbi psichiatrici
  • Asse 2 disturbi evolutivi (dei quali fanno parte anche i Disturbi Specifici di Apprendimento)
  • Asse 3 disturbi cognitivi

 

I CODICI PIU’ FREQUENTI

F 70 Ritardo mentale lieve
F 71 Ritardo mentale di media gravità
F 72 Ritardo mentale grave
F 73 Ritardo mentale profondo

F 80 Disturbo evolutivo specifico dell’eloquio e del linguaggio

F81 – Disturbi evolutivi specifici delle abilità scolastiche:

  • F81.0 – Disturbo specifico di lettura (dislessia)
  • F81.1 – Disturbo specifico della compitazione (Disortografia)
  • F81.2 – Disturbo specifico delle abilità aritmetiche (Discalculia)
  • F81. 8 – Disturbo dell’Espressione Scritta (Disgrafia)
  • F 81.3 – Disturbi misti delle abilità scolastiche (dislessia e/o disortografia e/o discalculia)

F 81.9 Disordine evolutivo delle abilità scolastiche non meglio specificato

F 82 Disturbo evolutivo specifico delle abilità motorie (Disprassia)

F 83 Disturbi evolutivi specifici misti

F 84.0 Autismo infantile

  • 84.1 Autismo atipico 
  • 84.2 Sindrome di Rett 
  • F84.3 Sindrome disintegrativa dell’infanzia di altro tipo
  • F84.4 Sindrome iperattiva associata a ritardo mentale e movimenti stereotipati
  • F84.5 Sindrome di Asperger

F 89 Sindromi e disturbi non specificati da alterato sviluppo psicologico Sindromi ipercinetiche (comprende ADHD)

F 90.0 Disturbo dell’attività e dell’attenzione

F90.1 Disturbo ipercinetico della condotta

F92 Disturbi misti della condotta e della sfera emozionale

F93 Disturbi della sfera emozionale con esordio caratteristico dell’infanzia

F 95.2 Sindrome di tourette
F 98 Altri disturbi comportamentali e della sfera emozionale con esordio abituale nell’infanzia e nell’adolescenza

Per vedere questi codici più nello specifico cliccare qua

 

Alcuni di questi codici possono portare alla legge 104 (legge di invalidità) e quindi possono portare ad avere il diritto al sostegno scolastico

LEGGE 5 febbraio 1992 n. 104 (LEGGE D’INVALIDITA’) art 3 comma 1 pag 3

Perché un minore ottenga i benefici legati alla legge 104, quindi, occorre la combinazione di 3 fattori, che devono ESSERE TUTTI PRESENTI:

  •  una MINORAZIONE FISICA, PSICHICA (esempio ritardo mentale, qualche patologia psichiatrica come l’autismo) o SENSORIALE (esempio di dificit di vista o di udito),
  • una DIFFICOLTA’ DI APPRENDIMENTO O DI RELAZIONE causata dalla minorazione di cui sopra,
  •  una SITUAZIONE DI SVANTAGGIO SOCIALE O EMARGINAZIONE determinata dalla minorazione e dalle sue conseguenze su apprendimenti e RELAZIONI (infatti nella commissione di accertamento, sarà presente anche l’assistente sociale della ASL, cui spetta tale ultima valutazione)

In sintesi, se la minorazione produce gli effetti indicati ( “difficoltà” e “svantaggio”) può rientrare nella Legge  104,  vale anche per ADHD e  i DSA se in comorbilità con altri disturbi (tipo disturbo dell’umore, problemi di gestione dall’ansia, disturbi emozionali, disturbo dell’attenzione, o altro) a patto però che il QI sia nella norma o superiore. 

Entro quanto va redatto il PDP

Il PDP (piano didattico personalizzato) va redatto entro il primo trimestre scolastico o entro 90 giorni dalla consegna della diagnosi

Linee guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con DSA

ATTENZIONE

Le personalizzazioni previste dalla L. 170/10 e dal suo decreto attuativo 5669/11 con relative linee guida,  vanno attivate in ogni caso fin da subito.

Il PDP ha lo scopo di esplicitare gli interventi, non di autorizzarli, questo significa che non si può lasciare il bambino/ragazzo in balia del suo disturbo per 3 mesi senza tutele (senza le misure compensative e dispensative previste dalla legge 170 del 2010).