Archivi categoria: Didattica

Cosa significa PEI paritario e Pei semplificato?

Nessuno dei due termini è utilizzato dalla normativa ufficiale, “paritario” e “semplificato” sono due termini usati correntemente nella scuola sec. di 2° grado per indicare un percorso personalizzato che porta a un diploma valido, sostituendo di fatto l’espressione precedente “per obiettivi minimi”.

Non essendo termini definiti dalla normativa non esiste una definizione ufficiale.

Possiamo però dire che “paritario” è riferito al fatto che non viene compromesso il diritto al titolo di studio, “semplificato” alla definizione di contenuti ridotti, dando per sottinteso in questo caso che esso sia anche paritario.

Può anche non essere necessaria nessuna semplificazione dei contenuti se, ad esempio, basta personalizzare le modalità di verifica.

Alcuni strumenti compensati divisi per le diverse discipline

ITALIANO

  • Schede per le forme verbali, per l’analisi grammaticale, logica, del periodo, aiuti per i tempi verbali, etc….
  • Mappe concettuali;
  • Uso sintetizzatore vocale per i testi;
  • Registrare le lezioni invece di prendere appunti o dipendere da un compagno;
  • Computer con correttore automatico e vari programmi
  • Uso di materiali differenti per appuntare o per fissare graficamente informazioni;S
  • Sintesi, schemi/mappe elaborati dai docenti

LINGUE STRANIERE

  • Privilegiare la comunicazione orale con valorizzazione di eventuali esperienze pregresse
  • Mappe concettuali
  • Registrare le lezioni invece di prendere appunti o dipendere da un compagno
  • Negli elaborati scritti, limitare le correzioni ai soli errori percepibili e modificabili, nonché prevedere un aiuto esterno per le trascrizioni (compagni o docenti medesimi)
  • Lettura da parte del docente del Compito in Classe Scritto;
  • Computer con correttore automatico e vari programmi
  • Uso di materiali differenti per appuntare o per fissare graficamente informazioni specifiche
  • Elaborati, materiali vari, conoscenze, documenti o fotografie preparati in ambito domestico
  • Sintesi, schemi/mappe elaborati dai docenti

MATEMATICA, SCIENZE

  • Tabelle della memoria
  • tavola pitagorica
  • tavola delle formule, delle misure o dei linguaggi specifici, etc..
  • Mappe concettuali
  • Strutturazione dei problemi per fasi
  • Uso della calcolatrice
  • Lettura da parte del docente del Compito in Classe Scritto
  • Registrare le lezioni invece di prendere appunti o dipendere da un compagno
  • Computer con correttore automatico e vari programmi
  • Uso di materiali differenti per appuntare o per fissare graficamente informazioni specifiche
  • Elaborati, materiali vari, conoscenze, documenti o fotografie preparati in ambito domestico
  • Sintesi, schemi/mappe elaborati dai docenti

STORIA, GEOGRAFIA

  • Mappe concettuali.
  • Registrare le lezioni invece di prendere appunti o dipendere da un compagno
  • Cartine geografiche e storiche
  • Computer con correttore automatico e vari programmi
  • Lettura da parte del docente del Compito in Classe Scritto
  • Uso di materiali differenti per appuntare o per fissare graficamente informazioni specifiche
  • Elaborati, materiali vari, conoscenze, documenti o fotografie preparati in ambito domestico
  • Sintesi, schemi/mappe elaborati dai docenti

 

Cosa fare i primi giorni di scuola

Un avviso ed un consiglio operativo.

Nei primi giorni di scuola saranno nominati i coordinatori di classe.

Entro i primi 15 giorni saranno fatti i primi consigli di classe nei quali, fra le varie cose, ci sarà la ricognizione di tutti gli alunni con BES.

Spesso succede che i coordinatori non arrivino preparati sui casi, non avendo avuto tempo o modo di leggere i fascicoli degli studenti, ne tanto meno le loro certificazioni essendo queste spesso secretate nelle presidenze,  questo accade per un’errata concezione ed interpretazione della legge sulla privacy, quindi agli insegnanti viene proibito di fare fotocopie e possono soltanto prendere appunte sulle varie caratteristiche dei loro allievi.

Il mio consiglio, per chi ha gia protocollato la certificazione, è rendere disponibile (quantomeno al coordinatore di classe) la certificazione tramite mail istituzionale personale della scuola e autorizzandolo ad informare tutti i docenti del consiglio di classe, della diagnosi e del funzionamento di vostro figlio, in questo modo si aiutano i docenti a informarsi meglio e prima sui loro studenti e nello stesso tempo si eviterà che qualcuno vi dica: ma io non sapevo, non ero a conoscenza, non ho potuto, non ho fatto in tempo…

 

Revisione voto in condotta, chi prende 6 sarà rimandato a settembre. Cambiano anche le sospensioni. ULTIMA BOZZA disegno di legge approvato

Fonte:Orizzonte Scuola

Il Consiglio dei Ministri approva il provvedimento che cambia le regole sul voto in condotta. Un voto inferiore al 6 in condotta comporta l’automatica bocciatura dell’alunno o la non ammissione all’esame di Stato.

Chi prende 6 sarà rimandato a settembre e dovrà presentare un elaborato critico in materia di Cittadinanza; se succede in quinta superiore, dovrà trattare l’elaborato nell’Esame di Stato.

Solo chi prende 9 o 10 in condotta avrà diritto a ottenere il massimo dei crediti scolastici che andranno poi a fare media nel calcolo del voto finale di Maturità.

Previsto il voto in condotta anche alle medie, e farà media: finora era espressa tramite un giudizio.

Cambiano anche le sospensioni: l’alunno che ha subìto fino a due giorni di sospensione dalle lezioni svolgerà attività scolastiche su temi legati ai comportamenti messi in atto con elaborato finale.

Nel caso di sospensioni più lunghe dovrà svolgere attività di cittadinanza solidale presso delle strutture convenzionate.

DDL bozza approvata voto in condotta

Il comunicato del governo

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell’istruzione e del merito Giuseppe Valditara, ha approvato, con procedura d’urgenza, un disegno di legge volto all’istituzione della filiera formativa tecnologico-professionale e di revisione della disciplina in materia di valutazione del comportamento delle studentesse e degli studenti.

Inoltre, in merito alla disciplina relativa alla valutazione del comportamento degli studenti, si prevede che nella scuola secondaria di primo grado la valutazione sia espressa in decimi e, nel caso di valutazione del comportamento inferiore a sei decimi, che il consiglio di classe deliberi la non ammissione alla classe successiva o all’esame di Stato conclusivo del percorso di studi.

Per la scuola secondaria di secondo grado, in caso di giudizio pari a sei decimi, il Consiglio di classe assegnerà allo studente un elaborato critico in materia di cittadinanza attiva e solidale da trattare in sede di colloquio dell’esame di Stato.

Analogamente a quanto avviene per il primo ciclo, nel caso di valutazione del comportamento inferiore a sei decimi, il Consiglio di classe dovrà deliberare la non ammissione all’esame di Stato conclusivo del percorso di studi.

Infine, il punteggio più alto nell’ambito della fascia di attribuzione del credito scolastico spettante sulla base della media dei voti dello scrutinio finale sarà attribuito soltanto se il voto di comportamento sia pari o superiore a nove decimi.

Scuola, tutte le novità dell’anno scolastico 2023-2024: sospensione, voto Tutte le novita dellanno scolastico 2023/2024: sospensione, voto in condotta e docenti tutor

Tra le prime novità che riguardano gli studenti ci sono i provvedimenti anti-bullismo . Da settembre 2022 a maggio 2023 gli episodi di violenza sono stati 5 al mese, in quasi la metà dei casi erano coinvolti i genitori”, ha spiegato il Ministro Valditara.

Le sospensioni

Da qui, l’esigenza di una riforma sulle sospensioni già annunciata dal Dicastero di Viale Trastevere qualche mese fa. “La sospensione – ha spiegato Valditara – si attuerà stando a scuola. Oltre i due giorni lo studente dovrà partecipare ad attività di “cittadinanza solidale”. Saranno gli uffici scolastici regionali a fare convenzioni con i soggetti preposti, dalla Caritas alle case di riposo, dove gli studenti potranno prestare la loro opera di volontariato. Le scuole poi sceglieranno dove far svolgere queste attività. L’obiettivo è far capire al giovane il valore di far parte di una comunità, il rispetto verso gli altri e la solidarietà che questa appartenenza comporta, così l’errore diventa occasione di maturazione e crescita.

Voto in condotta

Cambia anche il voto in condotta, che  farà media anche nelle scuole secondarie di primo grado e conterà per i crediti per l’ammissione all’Esame di Stato conclusivo della scuola secondaria di secondo grado.

Chi avrà sei in condotta sarà rimandato in condotta e dovrà preparare un elaborato sui temi della cittadinanza solidale.

La figura del docente tutor e del docente orientatore

Tra le novità dell’anno scolastico che sta per cominciare c’è anche l’introduzione del cosiddetto docente tutor e orientatore. Ne sono ben 50mila in tutta Italia, e aiuteranno gli studenti di circa 70mila classi dell’ultimo triennio delle scuole secondarie di II grado.

Lo scopo è quello di aiutare gli studenti in difficoltà e a tirar fuori i loro talenti.

La figura del docente tutor avrà il compito di coordinare e sviluppare le attività didattiche a favore di una personalizzazione dell’istruzione nelle classi terze, quarte e quinte delle superiori, favorendo il recupero per i ragazzi che manifestano maggiori difficoltà e consentendo a quelli che hanno particolari talenti di potenziarli.

Agenda Sud al via con tempo pieno e dopo scuola

Per ridurre il divario scolastico tra Nord e Sud della Penisola, il governo ha approvato un decreto che prevedere l’introduzione del tempo pieno e attività laboratoriali come sport, teatro, musica, educazione alla cittadinanza per creare il dopo scuola, l’apertura della scuola al territorio e la retribuzione delle ore aggiuntive al personale scolastico impegnato nell’attuazione dei progetti didattici.

Bonus di 2 punti per chi frequenta corsi di sicurezza stradale a scuola

 

Altra novità riguarda i corsi di sicurezza stradale a scuola. “potenzieremo l’insegnamento dell’educazione stradale nelle scuole, tramite corsi tenuti da personale esperto, al termine dei quali ai ragazzi che vi hanno partecipato saranno assegnati crediti aggiuntivi all’atto del conseguimento della patente. È decisivo sensibilizzare le nostre ragazze e i nostri ragazzi sull’importanza di una guida prudente, sicura, consapevole”, aveva spiegato Valditara.

In tutte le scuole superiori, come previsto dal disegno di legge dedicato agli interventi in materia di sicurezza stradale e delega per la revisione del Codice della strada approvato dal Consiglio dei Ministri alla fine dello scorso luglio, verranno istituiti corsi extracurricolari di educazione stradale.

A ogni studente che li avrà frequentati verranno attribuiti come “premio” 2 punti aggiuntivi all’atto del conseguimento della patente.

I corsi verranno introdotti intervenendo sull’articolo 230 del Codice della strada e saranno organizzati dalle scuole sia statali che paritarie.