Il ragazzo dislessico, non riesce a prendere appunti poiché la scrittura, per lui, non
è un compito automatizzato, bensì rimane un compito cognitivo, per cui,
concentrato a riportare (codificare il linguaggio parlato) correttamente quanto
ascoltato, come testo scritto, perde l’ascolto del seguente appunto.
Analiziamo il processo.
Esempio di come prende gli appunti un normolettore:
- il ragazzo ascolta la lezione orale
- comincia a trascrivere il primo appunto
- nel frattempo continua ad ascoltare la lezione (riesce a farlo senza difficoltàeccessive poiché la scrittura per lui è un compito automatico)
- finito di scrivere il primo appunto ha già in testa quello che ha appena sentitoe scrive il secondo appunto mentre ascolta il terzo.
E così via.
Esempio di come prende gli appunti un dislessico:
- il ragazzo ascolta la lezione orale
- comincia a trascrivere il primo appunto, siccome la scrittura per lui non è un compito automatico ma cognitivo, si deve concentrare su come scrivere ciò che ha appena ascoltato: per scrivere ad esempio “la data della scoperta dell’America è il 1492” per lui diventa “ la….(“d” ha la stanghetta in alto o in basso?…a destra o sinistra?… e richiama la memoria visiva…) data della (da scoprire… quindi scopr…) scoperta dell’america (è gia indietro e non ha tempo di pensare se è un nome comune o proprio, per cui scrive la “a”
minuscola, ormai in agitazione, possono venire dubbi anche su quante gobbe ha la m e potrebbe scrivere n)…è il (i numeri spesso vengono trascritti invertiti, tanto più quando ormai è già nella confusione) 1942. - Nel frattempo la lezione procede ma lui ha gia perso il secondo e forse anche il terzo appunto.
- Non gli resta che saltare e cercare di ascoltare il quarto punto, che riuscirà a scrivere come il primo ma perdendo sia l’ascolto che la trascrizione dei seguenti 5 e 6 punti…
- Ormai frastornato e consapevole dell’incapacità di pendere gli appunti come i suoi compagni, le reazioni non possono che essere di rifiuto, di frustrazione, di rabbia, quindi oltre a non riuscire a scrivere, perde anche l’ascolto della lezione e di conseguenza appare distratto e svogliato.