Fonte: dislessia-passodopopasso.blogspot.it
Vi inseriamo qui il link diretto dove potete leggere con attenzione tutti i cambiamenti che ci saranno nelle scuole a partire dall’anno scolastico 2017/2018.
A partire dall’infanzia, elementari, medie.
www.gazzettaufficiale.it
ESAMI TERZA MEDIA:
Anno 2017/2018.
Esame terza media cambia tre scritti no invalsi (o meglio invalsi saranno fatti prima degli esami periodo aprile. Non verranno inseriti come media durante esami) ma chi non li farà non sarà ammesso (invalsi di ita, mate inglese) il risultato viene inserito nelle competenze.
Scritti solo 3
orale come adesso.
Presidente stesso dirigente della scuola e docenti interni.
Votazione finale sarà con le lettere dalla A alle E
DIPLOMA (QUINTA SUPERIORE) ANNO 2017/2018 UGUALE AGLI ALTRI ANNI.
Prima prova tema
Seconda prova a indirizzo
Terza prova quizzone
Orale tesina più domande generali di tutto il programma
Presidente esterno e 3 commissari esterni e 3 commissari interni
Crediti massimo sono 25 dei 3 anni qui tabella
Ogni prova scritta punteggio massimo 15
Orale credito massimo 30
Commissione può decidere ulteriore 5 bonus. Il tutto per arrivare come voto a 100/100
DIPLOMA ANNO 2018/2019 (le terze superiori di quest’anno anno scolastico 2016/2017)
Cambio calcolo crediti
Crediti massimo diventano 40 punti inseriamo tabella di riferimento.
Scritti e orale uguali massimo 20 punti ogni prova
INTRODUZIONE PROVE INVALSI ITA, MATE E INGLESE che verranno somministrati ad aprile della 5 superiore. (per ammissione all’esame)
Scritti solo due
Prima prova Italiano (tema, saggi ecc.)
Seconda Prova a indirizzo
Orale tesina più esposizione alternanza scuola-lavoro.
Presidente esterno 3 Commissari esterni e 3 commissari interni
Valutazione ed Esami di Stato
L’Esame sarà composto da: prima prova scritta nazionale che accerterà la padronanza della lingua italiana, seconda prova scritta nazionale su una o più discipline caratterizzanti l’indirizzo di studi, colloquio orale che accerterà il conseguimento delle competenze raggiunte, la capacità argomentativa e critica del candidato, l’esposizione delle attività svolte in alternanza. L’esito dell’Esame oggi è espresso in centesimi: fino a 25 punti per il credito scolastico, fino a 15 per ciascuna delle tre prove scritte, fino a 30 per il colloquio. Con il decreto il voto finale resta in centesimi, ma si dà maggior peso al percorso fatto nell’ultimo triennio: il credito scolastico incide fino a 40 punti, le 2 prove scritte incidono fino a 20 punti ciascuna, il colloquio fino a 20 punti. La Commissione resta quella attuale: un Presidente esterno più tre commissari interni e tre commissari esterni. La prova Invalsi viene introdotta in quinta per italiano, matematica e inglese, ma si svolgerà in un periodo diverso dall’Esame.
Le novità per le prove Invalsi: si introduce una prova di inglese standardizzata al termine sia della primaria sia della secondaria di I e II grado per certificare, in convenzione con enti certificatori accreditati, le abilità di comprensione e uso della lingua inglese in linea con il Quadro Comune di Riferimento Europeo per le lingue. Nelle classi finali della secondaria di I e II grado la prova Invalsi è requisito per l’ammissione all’Esame, ma non influisce sul voto finale.