Archivi categoria: Strumenti tecnologici

Novità per i non vedenti: Arriva Edico Targato Italia

Si informano gli utilizzatori di Edico della nascita di un nuovo progetto completamente indipendente, chiamato Edico Targato Italia.

Si tratta di un progetto opensource che mira a facilitare la gestione di Edico per gli utenti italiani.

Il progetto è curato e sviluppato da Alberto Zanella e Simone Dal Maso, che in precedenza si erano occupati dell’adattamento di Edico per conto di Irifor.
 
Per tutte le istruzioni e funzioni del software, vi invitiamo a visitare le pagine del progetto su:
www.edicoitalia.it
 

Penne Scanner

Sono penne che se passate sopra un testo la scannerizzano e lo leggono, come un sintetizzatore vocale.

In commercio ci sono molti tipi di PENNE SCANNER quindi se avete intenzione di prenderla assicuratevi di prendere quella che più si adatta a vostro figlio,

Da esperienze di persone che conosco però è beve avvisarvi che sono penne molto delicate  e si rompono facilmente e poi ripararle è un problema, quindi informatevi anche su questo aspetto prima di acquistarle.

Leggete attentamente le recensioni. 

Informatevi anche con la scuola, prima di affrontare una spesa importante, è bene essere sicuri che la scuola accetti il loro uso, sia nelle verifiche che negli esami finali.


Ci sono app gratis che fanno lo stesso servizio, come Google Lens, che:
✔️ fotografa,
✔️ legge il testo (sintesi vocale in tutte le lingue)
✔️ traduce il testo
✔️riconosce la grafia a mano

Può essere usato anche in  collaborazione” con il Pc

Google lens

 

Queste app sono molto utili per i compiti a casa ma difficilmente saranno utilizzabili durante verifiche ed esami perchè necessitano di connessione internet e a scuola è vietata.

MateMitica – programma per scrivere la matematica

MateMitica  della Anastasis, è davvero utile.

Puoi scaricare la versione di prova gratuitamente, per vedere se fa al caso vostro.

Lo si può usare benissimo senza internet, eccetto per una funzione (fotografare un’espressione e averla già pronta nell’editor per lavorarci).

Integrata c’è la calcolatrice.

È un vero e proprio quaderno digitale che ti permette di scrivere qualsiasi simbolo matematico, raggruppato per varie aree e per espressioni/equazioni è perfetto.

Personalmente è l’unico Software a pagamento che consiglio sempre di provare, perché non penso che vi siano altre soluzioni paragonabili a livello di qualità .

Volendo comunque c’è gratuitamente Math o mir da poter sperimentare.

Consiglio la visione di questo videomanuale su MateMitica.

 

KEYDYS: tastiera per studenti dislessici

KEY è l’abbreviazione di ‘keyboard’, tastiera. DYS è l’abbreviazione di ‘dislessia’, con la disortografia crea difficoltà nella scrittura e nella codifica di un testo a chi possiede questo diverso neuro funzionamento.

 

In Italia si stima un totale di circa 2 milioni di persone con questa condizione (uno per classe, secondo le stime di AID Italia). Per loro e per milioni di dislessici nel mondo, oggi un ragazzo francese di 16 anni chiamato Ryan Dubois ha inventato una

speciale tastiera per computer. Scommetto che conoscete già la sua storia, o vi suona familiare? All’età in cui altri ragazzi giocano, lui ha trasformato il garage (!) in un laboratorio informatico e ha lanciato una startup, la Appl… no, scusate. Si chiama RD2TooldysVabbè, al naming poteva dedicare più tempo.

Ryann, piccolo genio

Ryann Dubois vive a Etables-Sur-Mer in Bretagna e attualmente frequenta il

1° anno alla STI2D (Scienza e Tecnologia dell’Industria). Non mi sorprende la sua genialità: tra i suoi “colleghi” dislessici c’è gente come John Lennon, Winston Churchill e un certo Albert Einstein, non so se sapete. Bene, Ryann non ha vissuto allegramente la sua condizione, la scuola gli ha sempre creato un po’ di difficoltà. Approfittando del primo lockdown causato dalla pandemia di coronavirus, ha sviluppato una speciale tastiera con tasti colorati per aiutare altri studenti con i suoi stessi problemi.

Da allora sono successe diverse cose belle: un marchio francese (Boulanger) ha iniziato a commercializzare la sua invenzione, e diverse accademie in tutto il paese (Parigi, Nizza, Créteil e altre) hanno già acquistato molti esemplari. Vanno via come il pane: un successo pazzesco ed inatteso. Evidentemente, però, inevitabile. Come tutte le idee vincenti.

Cos’è la tastiera per studenti dislessici KEYDYS?

Piccola premessa: se siete dislessici e state leggendo, non spoilerate gli altri: loro non sanno come funziona, ok?

Prima di tutto, sappiate che gli studenti dislessici non possono scrivere alla stessa velocità dei loro coetanei: per questo, generalmente usano un computer per prendere appunti in classe. Una cosa non ancora accettata da tutti, o per la quale non tutte le scuole (si, siamo nel 2022) non sono ben attrezzate. Il risultato? I ragazzi con questa condizione accumulano ritardi, vengono messi in difficoltà, e tutto il resto.

Ryann ha chiesto la collaborazione di un terapista, che lo ha introdotto ad un metodo di contrassegno con colori per migliorare la sua digitazione. È lì che si è accesa la lampadina: perchè lasciare solo ai terapisti uno strumento del genere? Estendiamolo a tutti. Il ragazzo ha armeggiato con tastiere ed etichette colorate, ed alla fine è venuta fuori KEYDYS.

Le etichette da appiccicare alla propria tastiera, se non si vuole comprare una tastiera apposita.

Perché ha fatto il botto?

L’uovo di Colombo, direi. E quindi bisognava pensarci. Ryann ci ha pensato, dividendo la tastiera in otto sezioni diagonali colorate per aiutare il cervello degli studenti dislessici ad identificare più velocemente i gruppi di lettere. Bum. Ryann è passato in pochi giorni dalle etichette colorate all’ufficio brevetti.

Ed ora abbiamo un genietto felice, che il 26 giugno scorso ringraziava a destra e a manca:

Grazie per le vostre preziose testimonianze. Dopo un anno di lavoro, hanno il riconoscimento di terapisti occupazionali, il Ministero dell’Educazione Nazionale e della Gioventù, Sig. Emmanuel Macron. Non riesco ancora a crederci. Bella giornata. 

Ryann, 26 giugno 2022 sul suo profilo Facebook 

Prima che qualcuno mi chieda dove trovarla: come detto, l’azienda francese Boulanger la sta commercializzando ad un prezzo piuttosto basso, 24 euro, e scuole ed enti effettuano anche molti ordini di gruppo. Se vi serve (e ve la spediscono) la trovate qui, o potete ispirarvi (Ryann, perdonami) per creare a casa una soluzione fai-da-te.

Fonte: www.futuroprossimo.it