Chiarimenti del MIUR (dott. guido dell’Acqua referente MIUR area BES) circa il recupero dei debiti formativi e del programma da studiare per gli esami di riparazione interpellato da alcune associazioni territoriali che si occupano di DSA “Tutti X uno”.
Ecco le domande e le risposte:
1) Se i debiti riconosciuti ai ragazzi DSA, devono comprendere tutto il programma svolto durante l’anno o limitarsi alle parti del programma insufficiente.
1) Ovviamente sarebbe bene che il programma si limitasse a quelle parti ritenute insufficienti. D’altra parte, se l’insufficienza è stata una costante di tutto l’anno scolastico, sarebbe in ogni caso opportuno che il docente indicasse le parti del programma davvero imprescindibili, ossia i cosiddetti nuclei fondanti della disciplina.
2) Qual è la modalità con cui il Docente deve comunicare al ragazzo il programma oggetto del debito ed entro quando ? In caso poi l’insufficienza sia stata una costante dell’intero anno scolastico, come ci si deve comportare? Il ragazzo dovrà portare tutto il programma ?
2) Penso che nel momento in cui la scuola comunica alla famiglia la sospensione del giudizio su una o più discipline, della stessa comunicazione debba far parte quanto detto al punto precedente.
3) Le prove oggetto di debito dovranno tenere conto delle misure compensative e dispensatore inserite nel PDP in corso d’anno ?
3) Sì, assolutamente. Tutti gli strumenti compensativi usati in corso d’anno devono poter essere usati in sede di esame per il recupero del debito formativo.
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