I genitori non sono obbligati a fornire queste informazioni, ma è una opportunità che viene data loro per poter integrare formalmente la descrizione del minore, soprattutto se ritengono che il quadro che emerge dalla documentazione clinica o dall’osservazione in contesto scolastico risulti non adeguato a far emergere le potenzialità del loro figlio.
Gli insegnanti, assieme eventualmente agli altri membri del GLO, possono offrire loro un supporto alla sua redazione, come indicato nelle Linee Guida a pag. 13.
Per la scuola secondaria di II grado la sezione è integrata da una parte gestita dallo studente stesso.