Il governo ha approvato un decreto che entrerà in vigore il 30 giugno 2024,
Riscrive completamente l’art. 3 della L. 104/92 ridefinendo la condizione di disabilità secondo i principi della Convenzione ONU 2007.
Il decreto è un insieme di disposizioni che mettono al centro le persone in condizioni di disabilità, quindi una tutele maggiore dei loro diritti, senza discriminazione e soprattutto senza differenza con gli altri:
1️⃣ – Fornisce indicazioni per poter applicare effettivamente il principio dell’accomodamento ragionevole* e per approvare e attuare un progetto di vita
2️⃣ – Cambiano i termini: “condizione di disabilità”, sarà questo il termine utilizzato per riferirsi a tutti coloro che sono affetti da un’invalidità a fini lavorativi, da invalidità civile, oppure da handicap
3️⃣ – Cambiano i tempi: dovrebbe essere più breve la procedura per poter ottenere il riconoscimento della condizione di disabilità:
– entro 9️⃣0️⃣ giorni la procedura dovrà essere conclusa e potrà esserci una sola proroga di 6️⃣0️⃣giorni giorni e al massimo una ulteriore di altri 6️⃣0️⃣giorni giorni, nei casi in cui sarà necessaria un’integrazione documentale specifica
– per i malati oncologici, il termine per l’apertura e la chiusura della procedura sarà di un massimo di 1️⃣5️⃣ giorni a decorrere dalla data di invio del certificato medico
– per i minori il termine per è di 3️⃣0️⃣ giorni
Ci aguriamo che i termini e soprattutto i principi contenuti in questo decreto vengano concretamente applicati e osservati da tutti.
COS’È *L’ACCOMODAMENTO RAGIONEVOLE?
Legge 62/2000 art. 1 c. 4/e
Accomodamento ragionevole significa in sostanza che se una norma (vale anche per il regolamento di una scuola anche se paritaria) non garantisce alle persone con disabilita’ il godimento e l’effettivo e tempestivo esercizio, su base di uguaglianza con gli altri, di tutti i diritti umani e delle liberta’ fondamentali può essere adattata o ignorata se questo non impone un onere sproporzionato o eccessivo al soggetto obbligato.
Esempio: permettere di far entrare a scuola un bambino alle 10 per 2 giorni a settimana per delle terapie, non rappresenta di sicuro un onere sproporzionato o eccessivo per la scuola ma tutela il diritto fondamentale all’istruzione.
Il principio dell’accomodamento ragionevole è alla base del recente DL 62/24 sulla disabilità in generale.
Cambia la Legge 104: le novità da giugno con il nuovo decreto approvato