“… Soltanto in Italia avere un figlio dislessico è una tragedia senza qualità che si rappresenta davanti all’indifferenza della scuola, degli istituti scientifici, delle istituzioni pubbliche.
… non sapevo a chi rivolgermi per guarirlo e aiutarlo, dal momento che negli anni della scolarizzazione di massa la scuola si dedicava soltanto a quei figli, a quei piccoli cittadini che .. distinguevano il tempo dallo spazio senza errori, confusioni e omissioni, che si orientavano nell’universo avvicinabile con la stessa facilità con la quale gli uccelli migratori volano seguendo la rotta dei loro viaggi stagionali…..
… Proprio così era già accaduto alle elementari. L’avevano più che promosso, spedito alla scuola media, affibbiato a un altro corpo insegnante perché si provasse a respingerlo, si assumesse la responsabilità di eliminarlo….” (estratto dal libro “mio figlio non sa leggere”)
Un bellissimo libro sulla Dislessia scritto da un papà cica 30 anni fa quando ancora di Dislessia non si parlava….
Difficile da trovare oggi che scrivo l’articolo è disponibile sueBay