INCONTRO TRA MINISTERO DELL’ISTRUZIONE E 7 ASSOCIAZIONI PER DSA IL 29 MARZO 2017

ECCO IL RESOCONTO
Il Coordinamento Associazioni DSA “Tutti per Uno” composto dalle scriventi sette Associazioni di volontari presenti sul territorio nazionale (nord – centro – sud), a seguito di convocazione ufficiale, è stato ricevuto dal Sottosegretario di Stato Dott. Vito De Filippo, dal Direttore Generale per l’Ordinamento Scolastico Dott.ssa Carmela Palumbo, dall’Avv. Mariachiara Montemurro Caposegreteria del Sottosegretario, Docente Comandato al MIUR Prof.
Giacomo Tizzanini, per affrontare il diffuso problema della mancata applicazione nelle scuole della legge 170/2010 e le ulteriori problematiche annesse.
In un colloquio durato 90 minuti, il MIUR ha ascoltato, con attenzione e interesse, i Presidenti delle Associazioni e alcuni volontari che hanno descritto le criticità, rappresentato le istanze e avanzato proposte di seguito riportate:
CRITICITA’: 
1) inottemperanza della Legge 170/2010;
2) disinformazione dei dirigenti scolastici e docenti sulla normativa;
3) PDP disattesi utilizzati come unico strumento a tutela della scuola e non a favore degli alunni;
4) preclusione e discriminazione per gli alunni con D.S.A alle scuole secondarie di secondo grado.;
5) sottostima delle verifiche scritte (causa utilizzo strumenti compensativi ritenuti come vantaggio);
6) danni emotivi e abbandono scolastico;
7) libri digitali (PDF aperto), scolastici e universitari, limitati ad una ristretta fascia di studenti e non forniti dalle case editrici;
8) domande FAQ MIUR con valore ufficiale.
PETIZIONI: 
1) “Libri digitali pari opportunità di studio per tutti gli studenti” (allegate firme);
2) “Richiesta utilizzo degli strumeni compensativi e dispensativi per i test di ammissione universitari per studenti con D.S.A.” (allegate firme); “Stop alla non formazione sui DSA” (allegate firme).
PROPOSTE: 
1) Formazione obbligatoria con crediti formativi;
2) didattica inclusiva e informatizzata; 3) provvedimenti/sanzioni in caso di inadempienza;
4) test ammissione Università: utilizzo di tutti gli strumenti compensativi e misure dispensative adottati durante il percorso scolastico;
5) libri digitali, scolastici e universitari, per tutti gli studenti.
RISPOSTE DEL MINISTERO: 
I Dirigenti del MIUR nel preso atto e accolti i nostri pareri, hanno invitato il Coordinamento a formulare dettagliate proposte per il raggiungimento dei nostri scopi.
Il Coordinamento “Tutti per Uno” ha aperto con il MIUR un dialogo di confronto, ora sta a TUTTI i genitori essere coesi e lottare per i diritti non solo dei propri figli, ma per quelli di tutti i ragazzi con D.S.A., per i nipoti dislessici che verranno e per salvaguardare l’immagine delle persone dislessiche!
Sarà nostra cura aggiornarvi sui futuri sviluppi.
Il Coordinamento “Tutti per Uno”
– Ass.ne Beautiful Mind – Poggibonsi (Siena) Presidente Serena Giolli
– Ass.ne D.S.A. – Dislessia, un limite da superare – (Napoli) Presidente Titti Gaeta
– Ass.ne DI.RE.FA.RE. – (Verona) Presidente Micaela Trusso
– Ass.ne Harahel – (Messina) Presidente Gino Pistone
– Ass.ne L’Orto del sapere – Novi Ligure (AL) Presidente Paola Casagrande
– Ass.ne Relessica -(Bologna) Presidente Valérie Gavoli
– Ass.ne S.O.S. Dislessia Alta Val di Cecina – Pomarance (Pisa) Presidente Mariana Briganti

 

A SOS Tata si è parlato di Disturbo dell’attenzione

… Il problema dell’attenzione è un problema che il bambino da solo NON PUÒ CORREGGERE.
Non è una malattia da cui si guarisce, uno ce l’ha e ce l’ha tutta la vita.
Per cui se tu gli dici stai attento LO UMILI, perché lui NON PUÒ STARE ATTENTO.DA FAR VEDERE A TUTTI GLI INSEGNANTI E A TUTTI I GENITORI.

Dire a un bambino ADHD che si distrae “stai attento” è come dire ad un cieco che inciampa”guarda dove metti i piedi”

Poesia IO ti vedo!

foto“Ti vedo portare tuo figlio in terapia, mentre i tuoi amici portano i loro figli a scuola calcio o a danza. Ti vedo scappare dalle conversazioni in cui i tuoi amici si congratulano a vicenda per le realizzazioni dei propri figli. Ti osservo mentre fai il giocoliere tra casa, impegni, scuola, terapie e medici. Ti vedo seduta per ore al computer… a fare ricerche sulle cose necessarie a tuo figlio.
Vedo la brutta espressione sul tuo viso quando senti le persone che si lamentano per stupidaggini. Ti vedo sparire poco a poco, non ti fai vedere molto in giro. Ti vedo prendere forze dalla debolezza, una forza che non sognavi di avere.
Osservo il tuo rispetto verso le maestre, terapisti e professionisti della salute che giorno dopo giorno aiutano tuo figlio. Tu lo sai quanto sono importanti.
Ti vedo svegliare presto la mattina e fare tantissime cose, nonostante un’altra notte passata in bianco. Ti osservo quando sei stanca, ma continui lottando per la vita di tuo figlio. Lo so che ti senti invisibile, come se nessuno se ne accorgesse di tutte le nubi che ti avvolgono, delle tante lotte che devi fare.
Ma voglio che sappia che IO me ne rendo conto.
Ti vedo spingere sempre in avanti. Ti vedo fare sempre delle scelte che possono dare a tuo figlio le migliori cure a casa, a scuola, in terapia e dal medico.
In quei giorni in cui ti chiedi se puoi fare di più, voglio che sappia che IO ti vedo. Voglio che tu sappia che sei bella. Voglio che sappia che ne vale la pena. Voglio che sappia che non sei sola. Voglio che sappia che l’amore è la cosa più importante e che tu sei la migliore in questo argomento.
E in quei giorni in cui tu vedi un miglioramento, quei momenti in cui il duro lavoro ha una sua piccola ricompensa e ti senti lo stesso di assaporare il più grande dei successi, IO ti vedo e sono fiero di te.
Comunque vada la giornata oggi, tu vali tanto, stai andando alla grande… ed IO ti vedo.”
(Autore anonimo)

Fonte: http://scuola.italia4all.it

La dislessia oltre l’ambito scolastico

È in programma nella mattinata di oggi, 1° marzo, una conferenza stampa, nel corso della quale il presidente della Commissione Lavoro alla Camera Cesare Damiano e la deputata Laura Coccia  presenteranno una Proposta di Legge volta a favorire l’inserimento lavorativo e sociale per le persone dislessiche e con altri DSA (Disturbi Specifici di Apprendimento). «Si tratta di un importante passo avanti – secondo Franco Botticelli, presidente dell’AID (Associazione Italiana Dislessia) – nell’affermazione dei diritti delle persone con DSA anche in età adulta e non solo in àmbito scolastico».

dislessia-adulto

Tra breve, in questa stessa mattinata di oggi, 1° marzo, il presidente della Commissione Lavoro alla Camera Cesare Damiano e la deputata Laura Coccia presenteranno nel corso di una conferenza stampa – insieme ai rappresentanti dell’AID (Associazione Italiana Dislessia) e della FID (Fondazione Italiana Dislessia) – una Proposta di Legge volta a favorire l’inserimento lavorativo e sociale per le persone dislessiche e con altri DSA (Disturbi Specifici di Apprendimento).

«Questa Proposta di Legge – commenta Franco Botticelli, presidente dell’AID – ha l’obiettivo di colmare alcune lacune della Legge 170/10 (Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico) e rappresenta un passo avanti nell’affermazione dei diritti delle persone con DSA, anche in età adulta. Ad esse, infatti, va garantito l’utilizzo degli strumenti compensativi e delle misure dispensative anche in sede di concorso pubblico, patente e test d’ingresso all’università. È inoltre fondamentale garantire loro pari opportunità di accesso al mondo del lavoro, attraverso procedure di selezione che ne valorizzino competenze e potenzialità».
«Si tratta in sostanza – conclude Botticelli – di allargare i diritti già previsti in àmbito scolastico, consapevoli che la dislessia non sparisce con il crescere dell’età, ma accompagna tutta la vita del dislessico».(S.B.)

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Dislessia: Una proposta di legge pe cambiare il Paese

 

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