Zaino Digitale cosa è?

Per usarlo bisogna registrarsi al sito Zaino Digitale

Dopo di che gli studenti possono accedere da un unico punto alle diverse piattaforme degli editori aderenti all’iniziativa (con un’unica email e un’unica password).

Usando ID e password registrati su Zaino, lo studente potrà accedere al suo Cruscotto personale; scegliendo la scuola, la classe e la sezione di appartenenza, troverà la lista dei libri di testo adottati nella sua classe.

Da lì potrà accedere all’edizione digitale dei libri di testo e/o ai loro materiali digitali integrativi presenti sulle piattaforme di tutti gli editori aderenti: un unico punto di accesso con un clic da pc, tablet o smartphone.

La procedura è spiegata nei libri stessi.

1- Devi registrarti con un indirizzo mail personale ed inventarti una password personale ai vari portali (Pearson, o DeaScuola, Rizzoli, Mondadori ecc)
2- poi attivare il libro tramite il codice di attivazione che trovi o tramite ISBN (dipende dalla casa editrice)
3- scaricare le app collegate ai siti
4- scaricare uno ad uno testi e contenuti già attivati dal sito.

 

 

Cosa fare se la famiglia decide di non far certificare il figlio e non accetta il PDP?

Se i genitori rifiutano qualsiasi personalizzazione formalizzata, come PEI o PDP, bisogna prenderne atto.

Quello che però può fare la scuola, anzi deve fare, è definire degli interventi di recupero in caso di valutazione negativa degli apprendimenti, come indicato dal DL 62/17 art. 3 c. 2:
« Nel caso in cui le valutazioni periodiche o finali delle alunne e degli alunni indichino livelli di apprendimento parzialmente raggiunti o in via di prima acquisizione, l’istituzione scolastica, nell’ambito dell’autonomia didattica e organizzativa, attiva specifiche strategie per il miglioramento dei livelli di apprendimento».

Questo principio è richiamato anche nelle Linee Guida sulle nuove modalità di valutazione nella scuola Primaria, allegate alla OM 172/20, pag. 5.

In sostanza, se i problemi che segnalate sono stati correttamente esplicitati nella scheda di valutazione del primo quadrimestre, con giudizi descrittivi negativi (ossia: “In via di prima acquisizione”) potete progettare e attivare degli interventi di supporto che, essendo obbligatori per la scuola, non richiedono l’autorizzazione dei genitori, anche se di sicuro sarà opportuno informarli.

 

Uno studente certificato con 104 e diagnosi funzionale, per il cui non c’è la richiesta del sostegno ma solo dell’educatore può essere supportato da un PDP e non da un PEI?

Uno studente certificato con 104 e diagnosi funzionale, per il cui non c’è la richiesta del sostegno ma solo dell’educatore può essere supportato da un PDP e non da un PEI?

Per gli studenti con certificazione di disabilità la norma dice che deve essere redatto il PEI a cura del GLO.

Si potrà decidere liberamente quali interventi e quali personalizzazioni inserire nel PEI, che potranno anche essere di fatto identiche a quelle di un PDP, ma sempre un PEI rimane: con il suo modello, la convocazione del GLO, la verifica e il resto.

La normativa di riferimento è la 104/92
ma anche il DLgs 66 del 2017 art. 7: per gli alunni individuati come alunni con disabilità va sempre redatto il PEI.

Legge 328 del 8 novembre 2000 – Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”

Sito di Supporto allo studio per Bambini e Ragazzi con BES