Fa (senza né accento né apostrofo) può significare:
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La quarta nota musicale (do re mi fa sol la si do);
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Il verbo fare coniugato alla terza persona singolare: “egli fa”;
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Avverbio che indica un punto nel passato: “tempo fa”.
Fa’ (con apostrofo, non con l’accento) è invece l’elisione della coniugazione all’imperativo del verbo fare alla seconda persona singolare (tu fai): “ehi tu, fa’ come ti dico!”
Fà (con accento) è invece sbagliato.
L’errore è divenuto tristemente comune probabilmente a causa di due equivoci:
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Lo scambio dell’apostrofo della forma imperativa fa’ con un accento
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Un uso errato dell’accento distintivo sui monosillabi nell’intento di distinguere la nota musicale omografa* al verbo fare coniugato alla terza persona. In realtà in italiano questo accento distintivo non esiste, anche perchè dal contesto è sempre possibile distinguere la nota musicale fa dal verbo fa.
*[dal greco omo- “stessa”, -grafia “scrittura” → cioè che si scrive allo stesso modo]
Per ricordare la regola consiglio di memorizzare la prima frase di questo post: “Se devi scrivere un fa, come si fa?” in cui “fa” compare prima col significato di nota musicale e subito dopo col significato di verbo fare, sempre senza accento!
fonte:Parolaio.it