Molto spesso accade che i ragazzi con DSA siano valutati in maniera inferiore rispetto al normale, la giustificazione di questo secondo alcuni docenti è perchè hanno avuto la possibilità di :
- consultare le mappe concettuali
- avere la calcolatrice
- avere più tempo
- avere una quantità inferiore di esercizi o di domande rispetto al resto della classe
E’ bene ribadire ancora una volta che, queste cose sopra citate, non vengono date per dare un vantaggio allo studente con DSA, ma per metterlo alla pari degli altri ragazzi, in quanto senza, sarebbe senza dubbio in difetto rispetto ai compagni, quindi trovo assurdo che una volta messi alla pari con il resto della classe vengano poi penalizzati, per avere diritto ad usare glli strumenti dati dalla Legge 170, e relative Linee guida.
Ma oltre alla normativa già nominata, anni prima già c’erano circolare ed ordinanze che chiedevano agli insegnanti di tenere conto del questo disagio di questi studenti e che la valutazione deveva essere fatta tenendo conto del DSA e quindi dell’impegno e non solo del risultato
- Circolare MIUR N. 4099 del 5 Ottobre 2004
- DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 22 giugno 2009 n 122 (art. 10)
SE QUESTO NON FOSSE SUFFICENTE IL DOTT. GUIDO DELL’ACQUA REFERENTE AREA BES DEL MIUR HA CHIARITO ALCUNE COSE
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